Per appurare le cause del decesso sarà, probabilmente, disposta l’autopsia da parte della Procura della Repubblica di Perugia

È stato trovato morto da un amico, nella mattina di mercoledì 21 febbraio, un giovane nigeriano che viveva in un appartamento a Tuoro sul Trasimeno da una decina di anni.



Da tempo non rispondeva alle chiamate e ai messaggi degli amici. E uno di loro, preoccupato, è andato a trovarlo, e purtroppo, una volta arrivato in via Console Flaminio, dove il giovane straniero abitava insieme a un connazionale, ha fatto la terribile scoperta. Ha immediatamente allertato i soccorsi, rivelatisi purtroppo inutili.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Città della Pieve, gli operatori sanitari del pronto soccorso e il medico legale, Massimo Lancia, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 29enne.

Esclusa la presenza di altre persone in casa e la morte violenta. La vittima da qualche anno viveva a Tuoro ed era inserito nella comunità locale.
A quanto sembra il giovane nigeriano aveva diversi problemi di salute, noti ai medici che lo avevano in cura e, anche per questo motivo, al momento, l’ipotesi più accreditata come causa della morte è quella naturale.
Sul suo corpo non sono stati rilevati segni di violenza, così come non ci sono segni di effrazione nell’abitazione. Ma, per chiarire fino in fondo cosa abbia ucciso il ragazzo sarà necessario effettuare l’esame autoptico che sarà probabilmente disposto da parte della Procura della Repubblica di Perugia.
Dopo l’autopsia la salma verrà restituita ai familiari.

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