I consiglieri dell’opposizione chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza

La questione parcheggi continua a far discutere, tant’è che non si placano le polemiche nei confronti dell’amministrazione comunale in merito alla nuova destinazione degli stalli del centro storico resi a pagamento.

Sulla questione sono già intervenuti i sindacati, per sostenere le ragioni dei lavoratori che per anni si sono occupati di un servizio che ora torna in mano all’Amministrazione e che ora ne ha deciso la gestione diretta, senza il riassorbimento del personale, in maniera unilaterale. Per Cgil e Fp si tratta di un comportamento “grave e inaccettabile perché i lavoratori che per anni lo hanno portato avanti così vengono privati di un’occupazione stabile e di qualità e di un livello di contratto orario che gli permetta una vita dignitosa.”.

Ma sul tema delle strisce blu a pagamento nel centro storico c’è da registrare anche il polemico intervento delle opposizioni, che per voce dei consiglieri di minoranza sottolineano il fatto che “tutti coloro che si recheranno in quello che è uno dei borghi più belli d’Italia per turismo, per lavoro o per necessità ospedaliere, dovranno pagare per sostare in prossimità del centro, come peraltro dovranno fare i residenti già costretti a pagare una tassa per poter accedere alla Ztl”. Un progetto partorito dalla prima Giunta Burico, senza alcun confronto nè con la minoranza politica precedente che attuale.

E allora cinque consiglieri d’opposizione – Traica per Fratelli d’Italia, Brancaleoni per Castiglione Civica, Vecchi, Fratoni e Capurso per Castiglione Open – si fanno portavoce delle proteste, chiedono una richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza con all’ordine del giorno l’apertura di un tavolo di confronto sulle innumerevoli proposte migliorative ipotizzate, ma soprattutto una sospensione dell’iniziativa fino a che tutte le problematiche saranno vagliate e affrontate.

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