Il Comune di Tuoro ha deciso di partecipare al bando proponendo proprio la rigenerazione dell’abitato dell’isola
Il Piano nazionale borghi del ministero della Cultura promosso nell’ambito degli investimenti del Pnrr, potrebbe avere delle ripercussioni positive per il Trasimeno.
In ballo ci sono 20 milioni. E un solo borgo per ogni regione, disabitato o in avanzata fase di declino, li potrà ottenere per realizzare progetti pilota di rilancio economico e sociale.
Come spiega oggi Il Corriere dell’Umbria, sono numerosi i candidati in tutta la regione e il territorio del Trasimeno che si presenta all’appuntamento con due borghi: oltre a Mongiovino, anche Isola Maggiore, concorrerà per ottenere questi importanti finanziamenti.
Il Comune di Tuoro ha deciso di partecipare al bando proponendo proprio la rigenerazione dell’abitato dell’isola. In particolare, per il borgo l’amministrazione comunale propone una strategia volta a favorire l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale e della ricerca come ad esempio scuole o accademie di arti e dei mestieri della cultura, alberghi diffusi, residenze d’artista, centri di ricerca e campus universitari.
“Isola Maggiore – spiega il sindaco Maria Elena Minciaroni – è un luogo affascinante e di grande importanza turistica per il territorio locale e per tutto il lago Trasimeno. Il suo borgo costituisce un unicum in Umbria, ma anche in Italia: sono poche le isole lacustri italiane a vantare un borgo storico come quello di Isola Maggiore, tutt’ora abitato sebbene nell’arco degli anni ci sia stato un crescente decremento demografico. Il borgo di Isola Maggiore affascina per la sua bellezza fuori dal tempo, le sue tradizioni e la sua cultura. La sua rigenerazione, come progetto pilota per l’Umbria, può avere importanti ricadute sul turismo e sulla ripresa non solo per il Trasimeno ma per tutta la Regione”.
La proposta di rigenerazione di Isola Maggiore si articola in più linee di azione tra le quali il recupero del patrimonio storico, il potenziamento dell’offerta turistica, la green economy e l’innovazione.