L’accordo prevede la possibilità delle zero ore settimanali
Concessa per altri 12 mesi la cassa integrazione straordinaria (cigs), che partirà dal 2 maggio , che interessa i lavoratori della ex Novelli – un centinaio circa compresi quelli del settore agricolo -.
Al Summit in Regione hanno partecipato anche i delegati sindacali delle RSU: Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e l’avvocato Pavarotti in rappresentanza delle curatele di Alimentitaliani e Gruppo Novelli.
Nell’accordo sono previste verifiche mensili con la supervisione delle Rsu al fine di evitare disparità di trattamento con tutto il personale e previsioni di possibili riduzioni dell’orario di lavoro che dovranno essere comunicate ogni venerdì alle maestranze. Da parte sua l’azienda si è impegnata a rispettare i criteri di rotazione tra i dipendenti che di volta in volta resteranno a casa.
I dipendenti sperano che la vendita possa concludersi, in virtù del vantaggio dell’importo della base d’asta per gli acquirenti, passato da 14 milioni a 7 milioni.
Al momento tra i vari contendenti emerge il nome della società Liberelle che a sua volta è un’azienda controllata da Eurovo, leader di mercato del settore e si attende la scadenza dei termini per capire se effettivamente il gigante industriale si farà davvero avanti per rilevare l’azienda.
La cassa integrazione straordinaria (cigs) secondo una circolare inviata unitariamente dai sindacati ai dipendenti della ex Novelli, prevede che le eventuali riduzioni dell’orario di lavoro debbano essere comunicate ogni venerdì alle maestranze, mentre l’azienda si è impegnata a rispettare i criteri di rotazione tra i dipendenti che di volta in volta resteranno a casa.