Si fa sempre più intensa la campagna elettorale fra i due sfidanti per la poltrona da sindaco
Anche Gubbio è entrata nella settimana decisiva per l’elezione del nuovo sindaco.
La prima tornata elettorale ha sancito un ballottaggio e dunque si tornerà al voto il 23 e il 24 giugno.
A sfidarsi sono Vittorio Fiorucci appoggiato dallo schieramento del centrodestra e Rocco Girlanda sostenuto da una coalizione civica di varia provenienza.
Al primo turno Fiorucci ha ottenuto il 25,29% delle preferenze e Girlanda il 21,53%.
E visto che il centrosinistra e la sinistra non hanno conquistato la possibilità di giocarsi la partita sino all’ultimo colpo perdendo clamorosamente l’egemonia incontrastata per decenni nella città di pietra, non si esclude che ci possano essere stati dei contatti con gli altri candidati esclusi dal ballottaggio.
Ufficialmente non ci sono stati apparentamenti o alleanze ma con la prospettiva di attirare l’elettorato di sinistra l’ex sottosegretario forzista Rocco Girlanda “integra” il suo programma con alcune proposte che si ispirano e riprendono alcuni obiettivi elettorali delle compagini uscite sconfitte dal primo turno elettorale.
“Ci impegneremo a realizzare anche questi” – afferma. Aggiungendo: “Tale dichiarazione nasce dalla volontà della nostra coalizione di realizzare un programma civico e pienamente condiviso dai cittadini ed orientato alla pacificazione della città”.
Dal canto suo anche Vittorio Fiorucci “ammicca” agli elettori di sinistra, affermando: “I miei valori sono quelli che mi hanno insegnato i miei genitori: la famiglia, il lavoro, il rispetto del prossimo, l’amicizia. In tempi non sospetti, non certo solo adesso in campagna elettorale, ho sempre riconosciuto, che il governo che ci ha preceduto, e che è dovuto passare attraverso la pandemia, ha fatto diverse cose buone”.
Affermando fra l’altro: “Con Vittorio Fiorucci sindaco sul pennone più alto della città sventoleranno sempre i colori della inclusività, dell’equità sociale, della buona politica, della democrazia partecipata per amministrare in maniera trasparente e in sinergia con tutti i cittadini, senza distinzioni”.