Ipotesi presa in esame anche se il Comune cercherà di scongiurarla
Nella sala della Vaccara il sindaco Andrea Romizi, l’assessore allo Sport Clara Pastorelli e i dirigenti Fabio Zepparelli e Paolo Felici, hanno fatto il punto sui lavori che verranno eseguiti allo stadio Curi.
La curva Nord potrebbe chiudere durante i lavori di ristrutturazione. Il settore potrebbe rimanere vietato ai tifosi quando il 26 febbraio 2022 arriverà il Benevento dell’ex tecnico Caserta e il 5 marzo arriverà il Lecce. Ipotesi presa in esame anche se il Comune cercherà di scongiurarla.
I lavori da 1.335.000 euro inizieranno a gennaio. Una volta ultimata la progettazione, il cuore dei lavori sarà la curva Nord. Dell’importo stanziato dal Comune la metà andrà per rimettere a nuovo la curva Nord. Che ha bisogno, dopo le indagine e rilevazioni sulla vulnerabilità sismica, di interventi non solo sui gradoni che vanno cambiati, ma sulla parte della struttura in acciaio.
Il sindaco Andrea Romizi ha tenuto a spiegare che stratta di una «ristrutturazione», cioè un intervento che ridà vita a uno stadio arrivato forse un po’ più in là del fine corsa e che dal 1975 ha iniziato a fare i conti con gli interventi salva Curi a partire dal 2019.
I lavori della curva finiranno al termine del campionato e l’obiettivo è fare in modo che la prossima stazione la Nord possa andare a pieno regime con 5mila tifosi. Non è escluso che le parti nuove della curva potranno essere aperte, di volta in volta, già a campionato in corso. Il resto dei lavori negli altri settori sono legati al monitoraggio in corso ed entro la fine del mese si capirà dove e come intervenire.