Gli aveva lanciato un narghilé ferendolo a morte

Si è conclusa l’indagine sull’uccisione di un operaio di 38 anni, avvenuta in una discoteca di Valdarno dopo una rissa di gruppo iniziata a causa della lite tra due donne.

Il presunto assassino di Joel Ramirez Seipio,padre di una ragazza di 13 anni, dominicano residente a Montevarchi da tantissimi anni, rimasto ucciso all’alba di domenica scorsa 1 Ottobre fuori dal locale di Poggilupi in Valdarno.

Il colpevole, individuato dopo una lunga settimana di indagini, sarebbe un connazionale della vittima, si tratta di un 33enne dominicano residente nel comune di Magione, che ora si trova in carcere a seguito di un provvedimento cautelare.

Secondo una prima ricostruzione l’indagato durante una rissa avrebbe scagliato il vetro tagliente di un narghilè (oggetto etinco) nei confronti del 38enne colpendolo e squarciandogli la gola. Il giovane sarebbe deceduto a causa di una emorragia. Il colpevole potrebbe dover rispondere di omicidio preteintenzionale.

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