Per gli archeologi potrebbero esistere altri reperti

Durante i lavori per la realizzazione della variante della strada statale numero 219 Pian d’Assino, a ovest tra Mocaiana ed Umbertide, all’altezza del bivio per Pietralunga, è venuta alla luce un’antica necropoli.

Si tratta di decine di sepolture, risalenti presumibilmente al periodo Tardo Antico o dell’Alto Medioevo, ovvero tra il sesto e il decimo secolo dopo Cristo.
Una quarantina le tombe già individuate, ma gli archeologi della Cooperativa Interras, che lavorano agli scavi, sono convinti che ne esistano almeno altrettante.
Giovedì mattina il sopralluogo dell’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche insieme ai vertici Anas e al direttore della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Giuseppe La Cava.

Serviranno un paio di mesi per delimitare l’area della necropoli e scavare tutte le tombe.
Nel frattempo i lavori della variante Pian d’Assino proseguono a pieno ritmo e resta la previsione di ultimare il cantiere entro il 2026.

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