Aveva 88 anni si è spento serenamente nella sua casa nella tenuta di Douchy, nella Valle della Loira

E’ morto uno dei più grandi miti del cinema europeo e mondiale,è deceduto serenamente a 88 anni nella casa nella tenuta di Douchy, nella Valle della Loira, dopo aver organizzato nei dettagli la sua morte. Al suo primo figlio ,Antony, aveva detto: «Se entro in coma stacca la spina»   Qualche anno fa Delon aveva mostrato ai fotografi della rivista ”Paris Match” la camera ardente che si era fatto allestire in anticipo nella sua villa, accanto alla cappella privata annunciando: «Sarò sepolto sotto l’altare». E stato protagonista della scena fino all’ultimo vivendo con somma tristezza il rapporto di amore con i figli.

In moltissimi ricordano i più impegnativi e indimenticabiil successii come Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo, La Piscina, Borsalino.

Alain resterà la star-icona dal fascino tenebroso che aveva fatto innamorare uomini e donne, da Luchino Visconti a Romy Schneider, alternando in tutta la sua carriera il cinema d’autor, a partire da “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni dove affiancò Monica Vitti – a quello commerciale, Delon in patria fu diretto da registi quali René Clement, Jean-Pierre Melville e Jacques Deray.Per Melville fu il mafioso italoamericano Frank Costello in “Frank Costello faccia d’angelo”; dette il suo volto al gangster Roger Startet ne “Il clan dei siciliani” di Herny Verneuil e a “Zorro” nel film di Duccio Tessari.

Nel 1995 al Festival di Berlino, arrivò il meritato riconoscimento al suo talento: l’Orso d’oro alla carriera, mentre solo nel 2019 il Festival di Cannes gli ha conferito la Palma d’oro alla carriera; e nel frattempo, nel 2012, gli era stato assegnato il Pardo alla carriera al Festival di Locarno.

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