I fatti risalgono al 27 e 28 aprile nel cortile della scuola Pianciani dove lo avrebbero pestato con un cric e minacciato con una pistola
Due dei tre giovani arrestati per il pestaggio di un coetaneo abbandonato poi davanti al pronto soccorso rimangono in carcere.
A stabilirlo è stato il giudice per le indagini preliminari Luca Cercola che ha concesso gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico al terzo indagato.
I tre 21enni, tutti italiani di seconda generazione, erano finiti in manette la settimana scorsa per il reato di tentato omicidio. I fatti risalgono al 27 e 28 aprile nel cortile della scuola Pianciani dove lo avrebbero pestato con un cric e minacciato con una pistola