Dagli anni Sessanta era diventata amica del compositore Gian Carlo Menotti, ideatore del Festival dei Due Mondi
La principessa Doris Mayer Pignatelli è morta nel sonno nella sua casa di Spoleto all’età di 98 anni.
Musa di Federico Fellini, campionessa di sci nautico, testimone dell’orrore del comunismo e delle Foibe, dagli anni Sessanta era diventata amica del compositore Gian Carlo Menotti, ideatore del Festival dei Due Mondi, di cui era diventata una delle più attive sostenitrici, tanto da decidere di vivere stabilmente nella città umbra in modo da seguire con più attenzione la vita della bellissima manifestazione Menottiana.
Nata il 21 luglio 1926 a Bled, oggi in Slovenia, dopo un’infanzia dorata, la sua adolescenza fu segnata dalla guerra e nella Jugoslavia comunista del maresciallo Tito la sua famiglia fu perseguitata. Il padre venne trucidato, lei con la madre finirono prigioniere, vivendo sulla propria pelle gli orrori del comunismo.
Testimone del dramma delle Foibe, Doris riuscì poco dopo a mettersi in salvo fuggendo in modo rocambolesco a piedi, in pieno inverno.