Per fortuna al momento del crollo non vi erano pellegrini in zona e quindi non si registrano né danni né feriti

Un enorme masso si è staccato dalla montagna ed è caduto davanti al santuario della Madonna dell’Ulivo.
Il blocco di roccia, di circa due metri cubi, è caduto sul sagrato del complesso religioso.

Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco di Terni per verificare la sicurezza del territorio che lo sovrasta.
Il personale ha effettuato un approfondito sopralluogo su tutta l’area per accertare i rischi potenziali al fine di prevenire ulteriori incidenti.

Per fortuna al momento del crollo non vi erano pellegrini in zona e quindi non si registrano né danni né feriti.

Il santuario Madonna degli Ulivi è rimasto incantato dalla bellezza del luogo e dalla chiesa e del piccolo monastero annesso.

La chiesa in origine era intitolata a “San Giovanni Battista in Piedelmonte”, immersa nel verde degli ulivi.
La prima notizia dell’edificio risale al 1275, anno in cui è già ricordata come parrocchia: questa zona era, infatti, abitata da contadini, braccianti, pastori con le loro famiglie che, essendo molto poveri, non potevano recarsi in città per praticare la messa domenicale.
Il nome di Madonna dell’Ulivo le fu assegnato dal vescovo di Terni Vincenzo Tizzani quando nel 1843 scoprì, nascosto dall’intonaco, un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino, che riproduceva la famosa immagine della Madonna della Quercia di Viterbo e che fu subito oggetto di venerazione da parte dei pellegrini che giungevano da ogni dove.

Data la lontananza dalla città e la scarsa presenza di abitanti la chiesa venne abbinata prima a Colle dell’Oro e poi a Borgo Rivo.

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