Comunque l’Amministrazione comunale non ha abbandonato l’idea di realizzare un modello sperimentale che prevede l’istituzione di una sezione speciale nel cimitero urbano
Il Comune di Terni ha bocciato il progetto la costruzione di un cimitero per animali su un terreno comunale con una superficie di 2.500-3.000 metri quadrati, capace di ospitare almeno 600 loculi. L’iniziativa, nata da un atto del consiglio comunale, ha avuto origine il 26 febbraio scorso quando il consiglio comunale ha approvato un atto d’indirizzo per l’istituzione del cimitero degli animali d’affezione.
Successivamente il 21 giugno, Terni Reti ha presentato la sua proposta, ma i risultati economici previsti non sono stati favorevoli.
Il documento istruttorio redatto dal dirigente al patrimonio Piero Giorgini e dal funzionario Federico Nannurelli evidenzia che i risultati negativi in termini di redditività dovrebbero essere coperti economicamente dal Comune. Inoltre, la proposta di Terni Reti non includeva i costi di progettazione, caratterizzazione e bonifica dell’area.
Per questi motivi, il Comune ha deciso di non procedere con il progetto così come presentato.
Comunque nonostante la bocciatura, l’amministrazione comunale non ha abbandonato l’idea di realizzare un cimitero per animali. È stato proposto un modello sperimentale che prevede l’istituzione di una sezione speciale nel cimitero urbano di Terni.
Questo permetterà di ridurre gli investimenti e i costi di gestione, testando contemporaneamente l’interesse della comunità per il servizio. Verrà monitorato il modello di gestione per valutare la possibilità di future espansioni.
La questione sarà discussa in consiglio comunale nella giornata di oggi venerdì 12 luglio.