Denunciato dai Carabinieri un uomo residente a Città di Castello
Sempre alto l’impegno profuso dall’Arma Territoriale in materia di codice della strada, con l’attenzione dei militari rivolta, come sempre, a contrastare quelle condotte di guida in particolarmente insidiose e pericolose, che molte volte e solo per circostanze fortuite non portano a conseguenza ben più tragiche.
In tale ottica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, a conclusione degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà un uomo residente nel capoluogo valtiberino che, alla guida del proprio veicolo ed in stato di ebbrezza alcolica, ha causato un sinistro stradale.
La persona, infatti, alla guida di una piccola utilitaria, dopo una serata fuori casa, lungo la via per rientrare, ha perso il controllo del mezzo sbandando e terminando la sua corsa a margine della carreggiata ribaltato su un fianco, non prima di aver urtato un pedone del posto che transitava a piedi lungo la via.
Solo per una fortuita circostanza la persona è stata colpita di striscio riportando una prognosi di quattro giorni, come refertato dall’ospedale di Città di Castello, ma ben più gravi sarebbero potute essere le conseguenze se l’anziano si fosse trovato solo pochi centimetri più avanti. Il conducente del mezzo trasportato al Pronto Soccorso dello stesso nosocomio, dove è stato ricoverato con una prognosi di dieci giorni, è stato altresì sottoposto agli accertamenti finalizzati a verificarne lo stato psicofisico, risultando essersi posto alla guida del mezzo con tasso alcolemico di oltre 3 volte il massimo consentito.
A suo carico i Carabinieri, in relazione alla grave e pericolosa condotta di guida, hanno proceduto deferendolo all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’influenza dell’alcool, ritirandogli immediatamente la patente di guida e sequestrando l’auto ai fini della confisca.