Secondo i dati emersi dall’autopsia non c’è stata violenza
Dai primi dati dell’autopsia sul cadavere di Marco Brunelli, il 41enne trovato mercoledì sera, senza vita nella sua casa, sita nel centro storico di Città di Castello, sarebbe deceduto per cause naturali.
Dall’esame autoptico, eseguito dal dottor Sergio Scalise, è stato escluso il decesso causato da violenza, i traumi e le ferite sono stati causati, si suppone, per una caduta causata del malore. Nella sua abitazione non sono stati inoltre riscontrati segni di lotta con terzi e per quanto concerne le tracce di sangue lungo il pavimento del corridoio, vicino alla camera dal letto – dove è stato trovato il 41enne – sarebbero del suo cagnolino.
Il cadavere era stato scoperto mercoledì da un amico che preoccupato della sua assenza di qualche giorno, in possesso di una copia delle chiavi, era entrato in casa trovandolo ai piedi del letto, già morto.