Durante la mattinata di ieri, lunedì 23 novembre, tre dipendenti della Treofan, sono saliti su un silo alto circa 40 metri in segno di protesta, durante la manifestazione organizzata dai sindacati di categoria e dalla Rsu.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione di 400 persone riunite in protesta di fronte alla fabbrica di piazzale Donegani, è stata indetta dai sindacati per protestare contro la chiusura dell’azienda e della sua conseguente messa in liquidazione.
Ed è stato proprio il liquidatore in persona, l’avvocato Ettore Del Borrello, a confrontarsi durante l’evento con i lavoratori, sostenendo di essere stato incaricato dalla multinazionale per la messa in liquidazione della Treofan e di “metterci la faccia”, a prova della correttezza del suo operato.
Ettore Del Borrello ha incontrato in seguito i segretari territoriali di Femca, Uiltec, Ugl chimici e Filctem, i quali hanno ancora una volta evidenziato quanto l’azienda sia produttiva e ribadendone l’importanza.
La messa in liquidazione, tuttavia, è stata confermata.
Inizia quindi la procedura di licenziamento dei 150 dipendenti, la cui unica possibile soluzione sarebbe la vendita dell’azienda, che bloccherebbe in questo modo la procedura di liquidazione.