La pattuglia della Volante, in servizio di controllo del territorio, è passata davanti al negozio di Corso Tacito, proprio mentre il titolare stava richiedendo l’intervento della Polizia di Stato e così, intorno alla mezzanotte di ieri, grazie all’intervento tempestivo degli agenti si è scongiurato il peggio.
Il rapinatore, un commerciante egiziano di 31 anni, regolare a Terni, doveva aver visto il negoziante – un 19enne straniero regolarmente residente – mentre, prima della chiusura, stava contando l’incasso della giornata di 650 euro e ha pensato di rapinarlo; ne è nata una colluttazione violenta, il rapinatore ha cercato di strappare l’incasso dalle mani del giovane, minacciandolo di morte e quando ha visto gli agenti ha cercato di sfondare una vetrina con uno sgabello per fuggire. E’ stato bloccato, anche in presenza di numerosi passanti che sono stati poi sentiti come testimoni, ma un agente è rimasto ferito: contusioni multiple e alcuni giorni di prognosi, come per il titolare del negozio.
L’egiziano – con precedenti per rapina impropria, resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale, lesioni, rissa e atti persecutori – è stato arrestato e stamattina sarà processato con rito direttissimo su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Barbara Mazzullo.
Un cittadino tunisino di 45 anni, agli arresti domiciliari perché condannato per reati di droga e per possesso di armi, è stato denunciato, sempre ieri sera, dalla Polizia di Stato per evasione. La pattuglia della Volante nel corso dei controlli alle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione, non lo ha trovato in casa e si è messa sulle sue tracce. Lo ha trovato poco dopo che passeggiava tranquillo per la città con la moglie. Dopo la denuncia per evasione, è stata ripristinata la misura degli arresti domiciliari.