Il gesto è stato repentino, la mossa fugace e apparentemente innocua.
Ma non è sfuggita ai poliziotti in servizio di volante che hanno da subito nutrito sospetti su quell’apparentemente ingenuo scambio di una busta di plastica tra due soggetti in zona Ponte della Pietra nei pressi di un centro commerciale.
Decisi a controllarli, i poliziotti si sono avvicinati riuscendo però a bloccarne uno solo perchè l’altro, alla vista della pattuglia, si è dato alla fuga facendo un salto nel vuoto oltre la balaustra del parcheggio sopraelevato dell’esercizio commerciale e raggiungendo la strada sottostante.
Nella corsa, ha abbandonato il sacchetto ricevuto poco prima, all’interno del quale gli agenti hanno rinvenuto due cacciaviti quattro mascherine in plastica della parte anteriore di un veicolo ed una targa rubata.
Il soggetto bloccato, un albanese di 22 anni dichiaratosi senza fissa dimora e privo di occupazione, è stato sottoposto a perquisizione ad esito della quale veniva trovato in possesso della somma di € 500.
Condotto in Questura, è stato denunciato a piede libero per porto di oggetti atti ad offendere e ricettazione.
Qualche ora dopo aver lasciato gli uffici di polizia, però, gli operatori hanno notato lo stesso soggetto in compagnia di un altro, riconosciuto come quello fuggito in precedenza.
I due sono stati raggiunti da un terzo individuo a bordo di un veicolo. Date le circostanze, i poliziotti sono intervnuti dapprima bloccando il conducente del mezzo e poi gli altri due.
Alla vista degli agenti, il soggetto a bordo del veicolo è scso repentinamente e è stato visto mentre gettava a terra un piccolo oggetto bianco, recuperato dagli agenti: si trattava di due involucri contenenti cocaina per 1, 39 grammi. Lo stato di agitazione dello straniero e le sue condizioni psicofisiche denotavano la chiara sintomatologia di chi avesse assunto droghe di recente e ne fosse sotto l’effetto. Accompagnati in Questura, il fuggitivo è stato identificato per un albanese di 24 anni, è stato denunciato a piede libero per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ricettazione – in concorso con il connazionale dal quale aveva ricevuto la busta – nonché per resistenza.
Il terzo soggetto, identificato per un 30enne anch’egli albanese, veniva deferito all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio.
Inoltre, poiché rifiutatosi di sottoporsi ai test per il rilievo di condizioni alterate da stupefacenti, è stato deferito per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti con ritiro della patente di guida.

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