I Carabinieri della Compagnia di Orvieto hanno denunciato quarantuno giovani (di età compresa fra i 20 e i 35 anni) accusati di aver preso parte ad un rave party abusivo tenutosi fra il 15 ed il 16 agosto scorso in un terreno montano di proprietà privata a San Venanzo
I quarantuno denunciati che provengono da svariate regioni, quali Umbria, Lazio, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sono accusati di invasione di terreni, disturbo delle occupazioni delle persone, deturpamento di cose altrui, danneggiamento ed abbandono di rifiuti.
I carabinieri della Compagnia di Orvieto nel Ferragosto scorso avevano disposto posti di blocco sulle strade di accesso alla zona di San Venanzo; in questa maniera avevano scoraggiato molti giovani dal prendere parte all'evento, ma molti altri, per evitare di essere controllati, avevano percorso a piedi vari chilometri delle zone boschive. A rave party avviato e a conclusione della “festa” i carabinieri avevano identificato tutti i partecipanti che avevano occupato i terreni per 2 giorni consecutivi e ora sono stati denunciato i 41 che probabilmente sono stati gli organizzatori dell’evento..