“Abbiamo dimostrato che cambiare è possibile; abbiamo dimostrato di preferire il fare al lamento e all'immobilità. Un importante segnale di fiducia per l'economia perugina ed umbra, che potranno contare su un centro che integra tante funzioni e riqualifica un'area urbana dismessa e in stato di completo abbandono”. Lo ha detto Paolo Alibrandi, presidente di Pac 2000 Conad e di Conad, che ha aperto l'incontro con la stampa per l'inaugurazione del nuovo Quasar Village, nato in comune di Corciano.
Domani il nuovo Quasar Village sara' aperto al pubblico. In comune di Corciano quindi, sorge il complesso immobiliare di 127.881 mq, con una superficie fuori terra per il centro commerciale di 23.835 mq. L'Area esterna destinata a giochi per bambini e' pari a 250 mq; quella esterna per manifestazioni sportive o altri eventi di 1.000 mq. L'area destinata a verde e' pari a 9.814 mq., mentre i parcheggi hanno 2.200 posti auto, di cui 1.500 coperti. L'occupazione e' altro elemento importante: sono circa 500 le unita', compresi anche quella dei negozi e le attivita' presenti, moltissimi al primo impegno lavorativo. Stima del giro d'affari annuo (a regime) 80 milioni di euro.
“L' investimento complessivo – ha ricordato il direttore generale di Pac 2000 Danilo Toppetti che ha rivolto un plauso al Comune di Corciano per aver velocizzato al massimo tutti gli aspetti burocratici relativi alle normative e al progetto – e' stato pari a 100 milioni di euro, di cui 13 milioni per l'infrastrutture e viabilita' tutta nuova, riqualificando quindi l'ex area Quasar (maxi-discoteca perugina) e creando buone prospettive future per l'economia locale. Anche un casolare con torre del 1600 e' stata recuperata ed e' diventato un ristorante su area esterna. Inoltre, quello inaugurato, e' il primo ipermercato Conad in Italia con la nuova insegna (Conad Ipermercato). La capacità di innovare e cambiare aggregando interessi e spirito di partecipazione ha portato Conad – ha aggiunto il direttore generale Toppetti – ad essere la seconda catena della moderna distribuzione in Italia, la più conosciuta dalle famiglie italiane e la più vicina alle loro esigenze; abbiamo scelto, ancora una volta, di investire sul futuro con la nostra gente, ma anche con quegli operatori che hanno scelto di unire le proprie forze alle nostre, di condividere con noi un percorso che è anche di riqualificazione urbana. Siamo orgogliosi di avere fatto un investimento così importante qui in Umbria, dando lavoro agli umbri e un'opportunità di sviluppo al nostro territorio”.