I carabinieri della Compagnia di Foligno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due pregiudicati di origine marocchina con cittadinanza italiana con l’accusa di detenzione illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Tutto ha avuto inizio con la perquisizione di un esercizio commerciale della periferia nord del territorio folignate. Nel corso della stessa, in un ambiente ricavato nel sottotetto della camera da letto, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola semi-automatica calibro 6,35 con colpo in canna e caricatore inserito contenente cinque munizioni. Immediatamente messa in sicurezza dagli operatori, dopo aver rinvenuto ulteriori 12 proiettili calibro 6,35, i militari di Foligno hanno proceduto ai controlli scoprendo che l’arma era stata oggetto di un furto in abitazione avvenuto a Bevagna nel 2011.
Ad aggravare ulteriormente la posizione dei commercianti, entrambi con precedenti di polizia per reati contro la persona, il rinvenimento, sempre in uno spazio nascosto ricavato all’interno dell’esercizio commerciale, di circa cinquantacinque grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish con vario materiale per il confezionamento e circa 300 euro di contante diviso in piccoli tagli, quale possibile provento di attività di spaccio. Per i due, dopo le formalità di rito ed in attesa di giudizio direttissimo, è scattato l’arresto e la traduzione presso la propria abitazione di residenza in Foligno, in regime di arresti domiciliari.