Nei giorni scorsi, in seguito ad una richiesta giunta al numero di emergenza 113 da parte di un cittadino moldavo, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale della locale Questura è intervenuto presso l’area di servizio in località Sant’Orfeto a Perugia, dove era stata segnalata la probabile presenza di alcuni soggetti sul rimorchio dell’autocarro condotto dallo stesso soggetto.

Il personale intervenuto sul posto ha aperto il portellone posteriore del rimorchio e ha accertato l’effettiva presenza di cinque migranti. In seguito all’identificazione tramite i rilievi del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, sono risultati tutti cittadini afgani, tre dei quali minori.

Uno dei cinque cittadini afgani ha descritto, in maniera sommaria, le varie fasi del viaggio che avevano condotto lui ed i propri connazionali in Italia. L’uomo ha riportato una situazione di difficoltà nel Paese di origine che lo aveva portato a decidere, poco più di un anno fa, di intraprendere il viaggio dall’Afghanistan verso l’Europa.

Il migrante ha poi affermato che, giunto in Romania circa un mese fa, avrebbe conosciuto un gruppo di non meglio precisati cittadini di varie etnie, che, previo pagamento di una cospicua somma in denaro, gli avrebbero permesso di giungere in uno Stato europeo nascondendosi su un camion all’insaputa del conducente. Gli stessi afgani, tutti in buone condizioni di salute, sono stati affidati a locali comunità operanti nel settore dell’accoglienza.

Sono in corso le indagini da parte della locale Squadra Mobile.

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