Anche a Perugia sono scattate tutte le operazioni necessarie per dare vita a un ulteriore rafforzamento dei controlli. Come del resto dettano le disposizioni messe a punto martedì mattina al Viminale, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e dedicato proprio alle festività natalizie in arrivo.
«Incremento dei servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Monitorati anche altri luoghi sensibili come monumenti ed edifici di culto. L’attenzione rimane alta dopo i fatti di Strasburgo». Rafforzamento che significa anche prevenzione, e in questo quadro assumono particolare importanza le esercitazioni che potrebbero essere definite “anti Issis” che hanno riguardato proprio nelle ultime ore l’aeroporto di Sant’Egidio e anche i rafforzati servizi di controllo di luoghi di culto e mercatini.
Per quanto riguarda il “San Francesco di Assisi”, in corrispondenza del vertice sulla sicurezza è stata disposta un’esercitazione che ha avuto come oggetto il mettere a punto tutte le procedure necessarie in caso di situazioni di alta tensione e difficoltà, legate soprattutto a un possibile attacco terroristico.
Le pattuglie della polizia stradale e un’auto degli artificieri segnalati nel pomeriggio di lunedì da diverse persone in superstrada, proprio in zona aeroporto, lasciano pensare come le esercitazioni e le simulazioni abbiano riguardato anche la possibilità di un pericolo bomba.
Dalla questura fanno sapere come le indicazioni generali sull’esercitazione siano state positive, ma ovviamente l’attenzione va tenuta sempre alta e dunque elementi e dettagli sono continuamente da affinare. L’attenzione alta, dopo Strasburgo, riguarda come detto stazioni ferroviarie e anche luoghi di culto e mercatini di Natale. La parola d’ordine è non lasciare nulla al caso ma anche evitare di essere particolarmente “impattanti” rispetto alle bellezze artistiche e culturali dei posti. Per questo motivo ad Assisi e Santa Maria degli Angeli le fioriere anti-intrusione, anti-mezzi lanciati sulla folla, hanno preso il posto delle transenne e altre forme più evidenti di difesa passiva. Ma al tempo stesso, proprio in queste ore, sono tornati i militari ad assicurare un controllo continuo (in interazione con polizia, carabinieri e finanza) ai principali luoghi di culto. A Perugia, corso Vannucci e il mercatino di Natale sono sorvegliati da auto anticamion e sorveglianza privata.