Le infezioni ospedaliere sono una delle cause frequenti di morte, circa il 10% dei pazienti ne vengono colpiti, a volte con esiti mortali.
Come il fatto avvenuto nell’ospedale di Foligno 3 anni fa, vittima Felice Autizi che contrasse una setticemia da stafilococco aureo ed il cui calvario durò 5 mesi fino al decesso avvenuto nel nosocomio perugino.
In un primo processo svoltosi a Spoleto il pm Vincenzo Ferrigno, nella richiesta di archiviazione che ha mandato I medici dell’ospedale di Foligno assolti, ha specificato che ‘i periti hanno precisato che l’infezione che ha dato poi origine alla stafilococcemia ed ha portato al decesso del signor Eutizi è certamente di origine ospedaliera ma che tuttavia non è stato possibile accertarne il focolaio primitivo con le evidenti conseguenze in ambito penale’.
L’avvocato della famiglia Gennaro Esposizione ha chiesto 2 milioni di risarcimento all’asl n.2 per ‘la sussistenza di una responsabilità contrattuale della struttura sanitaria, ove i medici erano organicamente inseriti, per infezione nosocomiale , così come accertata dai ctu, anche in sede di incidente probatorio penale’.
Il giudice Angelica Capotosto ha fissato la prima udienza al prossimo 6 novembre
per verificare se sussistono I presupposti per assegnare il risarcimento richiesto dalla famiglia.