Nella sede del Comando Regionale Umbria della Guardia di Finanza, in Perugia,
il Comandante Regionale – Gen. D. Vito Augelli -, il Comandante Provinciale di Perugia – Col. t. ISSMI Dario Solombrino -, il Comandante Provinciale di Terni – Col. t. SFP Vincenzo Volpe e il Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale – Col. t. ISSMI Luca Albertario hanno presentato il Bilancio Operativo Annuale del Corpo per il 2015.
Il Comandante Regionale ha illustrato l’indirizzo strategico che ha orientato l’attività operativa dello scorso anno, imperniato, principalmente, nel tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale. La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali: · l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 1400 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 1.200 portate a conclusione; · l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree della Regione, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; · l’azione di contrasto ai traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica.
Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella P.A– Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per circa 3,5 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 58 soggetti. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale per circa 700.000 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 18 soggetti. Nell’ambito di 95 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 6 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 120 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 42 indagini e dei 13 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 19 soggetti (36% per abuso d’ufficio, 5% per peculato e 32% per turbata libertà degli incanti, 27% violenza/resistenza a P.U.). Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per circa 10 milioni e 600mila euro, con la denuncia di 11 soggetti. Effettuati 146 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 45% dei casi ed un danno complessivo cagionato a llo Stato di circa 100.000 euro.
Lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa . Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 357 indagini di polizia giudiziaria, a cui si aggiungono 1.461 fra verifiche, controlli edaltri interventi. Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.Denunciati 199 soggetti responsabili di 265 reati fiscali, di cui il 55% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione d’imposte. In tale ambito, sono stati individuati 12 casi di evasione internazionale (fittizia residenza all’estero, stabili organizzazioni non dichiarate in Italia di società estere e transfer pricing), 186 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 111 datori di lavoro che h7anno impiegato 154 lavoratori in “nero” e 67 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 26 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 185 milioni di euro. Scoperte inoltre 82 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 53 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, di cui 4 tratti in arresto; 32 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, di cui 22 con irregolarità. Contrasto alla criminalità organizzata ed alla criminalità – conomico – finanziaria Eseguiti 35 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di gravi reati, costituenti presupposto per l’applicazione della normativa antimafia, e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 138 persone fisiche/aziende/società. In merito, sono state avanzate proposte di sequestro per un valore complessivo di oltre 35 milioni di euro. In materia di riciclaggio sono stati eseguiti 31 interventi (indagini di polizia giudiziaria, ispezioni e controlli antiriciclaggio) che hanno portato alla denuncia di 11 soggetti. Particolarmente intensa è stata l’attività di approfondimento di 171 segnalazioni per perazioni sospette, che ha permesso di contestare 11 violazioni amministrative e 8 penali. I valori intercettati nell’ambito delle complessive attività antiriciclaggio sono stati circa 1,5 milioni di euro. Nell’ambito delle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 90 soggetti, con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per oltre 12 milioni di euro.Lotta alla contraffazione ed alla pirateria audiovisiva e informatica Eseguiti 100 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 33 persone. Sequestrati più di 220.000 pezzi di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza (tutela del “made in Italy”), per un valore stimato di circa 2 milioni di euro. Contrasto al gioco illegale Su 55 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 15% dei casi. Verbalizzati 54 soggetti, di cui 4 denunciati all’A.G. competente e sequestrati 6apparecchi automatici di gioco. Lotta ai traffici di droga e valuta falsa. Sequestrati circa 27 Kg. di sostanze stupefacenti. Denunciati 137 soggetti, di cui 14 in stato di arresto; segnalate all’Autorità Prefettizia 86 persone. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 331 banconote false per un valore complessivo di circa 14mila euro