(A.L.) La cosiddetta 'Fertility room' promossa dagli operatori economici di Assisi sta attirando più critiche che consensi e ne hanno preso le distanze un po' tutti dal Comune alla Regione fino alla Chiesa. Come minimo è un'idea bislacca, più da reality televisivo che da promozione turistica che dovrebbe puntare sulle bellezze storiche ed artistiche della città oltre al naturale appeal di avere un papa che si ispira a San Francesco. Da ultima la Regione si è espressa in modo netto: "La contrazione registrata su base regionale relativa ai flussi turistici emersa a seguito del sisma che ha colpito la Valnerina, è un elemento di criticità che necessita di risposte ponderate e concrete. Si ritiene che iniziative come quella promossa da alcuni operatori di Assisi con la formula "Fertility Room" non risultano coerenti né tanto meno opportune, perché non armonizzate con una strategia che promuova e valorizzi il nostro straordinario patrimonio paesaggistico, culturale e spirituale.E' più importante ed incisivo il sostegno destinato recentemente agli operatori per agevolare la loro presenza sia al World Travel Market di Londra sia alla Borsa del Turismo enogastronomico di Torino, così come la imminente programmazione a fini di promozione turistica prevista sul circuito Mediaset, sono i primissimi passi verso una strategia condivisa di riposizionamento nel mercato turistico nazionale ed internazionale."