Prorogate per altri sei mesi le ordinanze atte a contrastare la prostituzione e l’accattonaggio a Gualdo Tadino.
Il sindaco Massimiliano Presciutti ha infatti firmato la proroga dei provvedimenti 386 e 407, introdotti la prima volta due anni fa, al fine di tutelare l’immagine cittadina e favorire la cultura della legalità.
“Gualdo Tadino – ha ricordato il sindaco – è una comunità esempio di accoglienza e integrazione”, sottolineando il dovere e l’impegno di “combattere chi sfrutta in modo improprio le persone e specula sulle situazioni di disagio”.
Le ordinanze prevedono che, presso le zone di Porta Nova, Ss 444, Madonna delle Rotte, vie Totila, Perugia, stadio ed antistadio, Stazione, Biancospino, Vittorio Veneto, Eurospin, Tagliamento e viciniori “è fatto divieto a chiunque di contattare soggetti che esercitano l’attività di prostituzione su strada oche, per atteggiamento, abbigliamento o modalità comportamentali manifestino comunque l’intenzione di esercitare tale attività, nonché concordare con gli stessi prestazioni sessuali sulla pubblica via”.
Vietato anche l’accattonaggio e tutte le attività di elemosina moleste che possono turbare “l’incolumità pubblica e la sicurezza dei cittadini”, o che impediscano “l’accesso, la fruizione e l’utilizzo delle aree, spazi o luoghi pubblic ed aperti al pubblico”.
Le sanzioni amministrative in caso di non rispetto delle ordinanze vanno dai 150 ai 500 euro. Nel caso dell’accattonaggio, il denaro ottenuto dall’elemosina sarà devoluto per finalità sociali.