E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico il 19enne di Castiglione del Lago rimasto ferito dopo lo scoppio di un ordigno esplosivo nella giornata di ieri, forse un barattolo riempito con polvere da sparo, semplice ma micidiale come bomba.
Il ragazzo è rimasto sotto i ferri per circa 4 ore, l’ obiettivo dei medici è quello di salvargli la vista, al momento i referti parlano di «una situazione stazionaria».
Il giovane si trova ricoverato nella struttura complessa di Oculistica del Santa Maria della Misericordia di Perugia dove passerà, come minimo, i prossimi dieci giorni.
Il direttore di Oculistica, il Prof, Carlo Cagini, ha dichiarato che “una valutazione circa i postumi del trauma è assolutamente prematura, le prime valutazioni potranno avvenire solo tra alcune settimane, l’ intervento, eseguito dai chirurghi Tito Fiore, Gianluigi Tosi e Marco Lupidi, assistiti dagli anestesisti Elena Sabatini e Pasquale Zibella , è consistito, per quanto riguarda l’occhio destro in una sutura della ferita importante sclero-corneale.
Per il sinistro, oltre ad una sutura di una ferita della cornea anche l’asportazione di un corpo estraneo dalla camera anteriore dello occhio”, ha concluso il dottor Cagini.
Sull’ episodio sono in corso indagini dei Carabinieri.