L’Umbria recupera il gap in internet. “Nel panorama italiano dello sviluppo delle tecnologie, l’Umbria, tenendo conto delle dimensioni e dell’esiguità delle risorse, non è assolutamente il fanalino di coda”. È quanto ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti, partecipando al convegno “Dalla valvola alla parabola – La televisione locale dalla Tedas al digitale”, che si è tenuto a Todi, nella Sala del Consiglio Comunale, organizzato dal Rotary tuderte.
Vinti nel suo intervento ha presentato le iniziative ed i provvedimenti che la Regione dell’Umbria sta realizzando nel settore, in particolare per quanto riguarda la diffusione di internet attraverso una più ampia disponibilità della banda larga. “I dati – ha detto – dimostrano i passi in avanti dell’Umbria. Per quanto riguarda il digital divide, l’Umbria è passata dal 18 per cento della popolazione non connessa (rilevazione maggio 2009) ad una situazione attuale (fine 2011) del 3 per cento di abitanti in divario digitale. E questo in virtù sia dell’azione degli investimenti regionali che dell’attività degli operatori privati”.
“Relativamente alle infrastrutture per la banda larga e larghissima, la Regione – ha ricordato – sta realizzando una rete pubblica costituita dall’integrazione di diverse infrastrutture di telecomunicazioni, realizzate nell’ambito degli interventi previsti dal Piano Telematico. Si sta facendo un lavoro importante – ha rilevato – e nei prossimi mesi si darà attuazione al Piano digitale regionale messo a punto dalla Giunta”.
Vinti ha ribadito, infine, la “centralità dello sviluppo tecnologico per la ripresa economica. Puntare all’innovazione per superare la crisi – ha affermato – è un passo, certamente non sufficiente, ma indispensabile”.