Dalle tre di questa mattina, Domenica 28 Ottobre, é arrivata l’ora legale, dobbiamo spostare le lancette degli orologi un’ora indietro per consentire il passaggio dall’ora legale all’ora solare. Il nuovo orario avrà validità sino a tutto il 31 marzo del 2019. Ma c’ è la possibilità che l’Unione Europea metta in pratica quanto annunciato da Juncker, che chiede di abolire il cambio dell’orario, sostenendo che “la motivazione del risparmio energetico non sussiste più”.
Potrebbe essere data la facoltà agli Stati membri delle UE di decidere se applicare o meno l’ora legale o quella solare in maniera permanente e comunicarlo entro il mese di aprile del 2019. Il vicepresidente della Commissione Maro Sefcovic ha affermato: “Procederemo in modo intelligente, affinché gli Stati membri si possano coordinare per evitare qualsiasi complicazione”.
Da oggi abbiamo, dunque la possibilità di un’ora di sonno in più, perché dalle ore 3 di domenica le lancette sono state spostate alle 2, facendoci recuperare quell’ora di sonno persa lo scorso 25 marzo, quando avvenne il passaggio contrario, dall’ora solare a quella di Marzo, che grazie a quella ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 554 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 205 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 290 mila tonnellate.