Lo scorso sabato sera a Castel Ritaldi, intorno alle 19.30, nella farmacia sita in via della Repubblica, ancora una volta, il racconto di una donna testimonia l’opera silenziosa che i Carabinieri svolgono quotidianamente. La dottoressa che lavora nella farmacia riferisce infatti che si trovava all’interno dell’esercizio
e si stava apprestando a sistemare il reparto profumeria prima dell’orario di chiusura quando ha sentito il campanello della porta d’ingresso suonare. Nel tornare verso il bancone per servire l’avventore, si accorgeva che il medesimo indossava un cappotto con il cappuccio calzato sulla testa e aveva il volto coperto da un passamontagna. La donna continuava la descrizione fornita ai Carabinieri della Stazione di Castel Ritaldi cercando di ricordare tutti i particolari utili all’identificazione del malintenzionato, descrivendone corporatura e ogni altro utile indizio tra cui uno in particolare: l’uomo teneva la mano destra nascosta sotto l’ascella, quasi che volesse nascondere uno strumento offensivo.
In quell’ istante la donna scorge la luce dei lampeggianti della macchina dei Carabinieri impegnati in servizio di prevenzione. Anche il malvivente si accorge della presenza dei militari e velocemente esce dalla farmacia per poi far perdere le sue tracce. La donna contatta quindi immediatamente il numero d’emergenza 112 per raccontare l’accaduto. Pochi attimi dopo interveniva la pattuglia che si trovava nelle vicinanze ma nel frattempo l’uomo aveva già fatto perdere le proprie tracce. Sono in atto comunque le indagini per identificarlo. Il brillante risultato preventivo trae spunto dai servizi coordinati predisposti dal Comando Provinciale di Perugia con l’intensificazione dei servizi di pattuglia e perlustrazione al fine di prevenire la commissione dei reati predatori, in particolare furti in abitazione e rapine negli esercizi commerciali.