Spoleto e Terni non ce l’hanno fatta ad assicurarsi il titolo di Capitale Italiana della Cultura. Le due città umbre erano entrate in una short list di città assieme ad Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Aquileia, , Pisa, Pistoia, Spoleto,Terni, Taranto e Mantova.
Ed è stata Mantova la città prescelta dal Ministero per il titolo. – La città è stata scelta da una giuria presieduta da Marco Cammelli, il quale ha consegnato la busta con il nome del vincitore della competizione a Franceschini. Il Ministro l'ha poi aperta nel salone del Consiglio nazionale del ministero per comunicarlo alla stampa.
La presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini ha detto che “ è stato già un risultato straordinario e molto importante per l'Umbria che due città come Spoleto e Terni abbiano concorso per vedersi assegnare il titolo di Capitale italiana della cultura 2016″. “Si tratta di due città strategiche per la nostra Regione – ha sottolineato la presidente Marini – che sono riuscite a presentare progetti molto significativi ed il cui valore culturale, scientifico e sociale è stato gia' riconosciuto proprio con l'ammissione tra le dieci città finaliste. Per questi motivi la Regione ha, fin dall'inizio, sostenuto ed incoraggiato in maniera convinta la loro iniziativa e certamente sarebbe stato molto positivo per l'Umbria essere sede di una delle capitali italiane della cultura”.