E’ un’ Italia compatta quella che emerge dal quadro dipinto da Agriumbria 2013, è l’ Italia del settore agricolo e zootecnico che davvero fa quadrato e risponde all’ appello dell’ appuntamento fieristico di Bastia Umbra, giunto al 45esimo compleanno.
“Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro”, sono le parole con cui Albert Einstein, descrisse la crisi, parole ancora attuali, che sono state evidentemente colte dal Team del Presidente di Agriumbria, Lazzaro Bogliari, ed anche dagli operatori di settore e dalla popolazione, si perchè il complesso di Umbriafiere è stato letteralmente preso d’ assalto da gente accorsa da ogni parte d’ Italia.
Ancora non sono noti i dati ufficiali sull’ affluenza, quindi è impossibile quantificare le migliaia di visitatori arrivati per il week end, tuttavia si può parlare di un vero e proprio “sold-out” (tutto esaurito, n.d.r.).
Le tipicità l’hanno fatta da padrone, ottimo il livello dell’ esposizione, capace di coprire una vastissima gamma di interessi, dalle novità tecnologiche in campo zootecnico fino alle eccellenze enogastronomiche dell’ Umbria e non solo.
Da rimarcare il ruolo delle istituzioni locali, che hanno dato il loro contributo alla buona riuscita di Agriumbria 2013, in un clima, come ricordato in precedenza, di crisi, ma che ancora riesce a trovare risorse ed inventiva per il rilancio dell’ agricoltura italiana.

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