Il piano per la sicurezza è stato già consegnato al prefetto e al questore di Perugia e alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei
Dopo due anni di stop la Festa dei Ceri si farà. Torna in tutto il suo splendore dunque la manifestazione che si tiene il 15 maggio di ogni anno dal 1160 in onore del patrono della città di Gubbio, Sant’Ubaldo.
È quanto annunciano i responsabili di Fratelli d’Italia di Gubbio nell’esprimere soddisfazione per il risultato ottenuto in Parlamento con l’aggiunta di un emendamento ai Decreti di Natale e San Silvestro eliminando la norma che impediva lo svolgimento della Festa dei Ceri.
L’aula ha approvato l’emendamento con i soli voti del Centrodestra, mentre la Sinistra e i Senatori umbri della Sinistra, hanno votato contro.
A Gubbio, intanto, si sta lavorando per il prossimo 15 maggio a una festa in sicurezza. “Da mesi stiamo lavorando per centrare l’obiettivo di tornare a svolgere la Festa del popolo eugubino – spiega all’Adnkronos il sindaco Filippo Mario Stirati – La Festa dei Ceri tradizionalmente apre il calendario delle grandi manifestazioni italiane del folclore e per questo assumerà anche una forma di test per gli analoghi eventi svolti sempre con le macchine portate a spalla in altre città italiane”.
Il piano per la sicurezza della Festa dei Ceri 2022 è stato già consegnato al prefetto e al questore di Perugia e alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. In base ai diversi scenari legati all’evoluzione della pandemia da Covid, sono indicate una serie di soluzioni logistiche per celebrare la Festa di Gubbio. “Nel nostro piano della sicurezza sono prefigurati tutti i possibili scenari”, ha precisato il sindaco, che è anche in contatti con tutti gli altri sindaci delle città che ospitano importanti manifestazioni folcloriche, da Siena a Viterbo, in una sorta di coordinamento.
Nella giornata odierna, sabato 12 febbraio, il sindaco Stirati avrà un primo incontro (in videoconferenza) con i parlamentari umbri e con la presidente della Regione Tesei allo scopo di illustrare il piano della sicurezza predisposto dal Comune con la collaborazione delle associazioni eugubine, a partire dall’Università dei Muratori, Scalpellini ed Arti Congeneri.